Servizi


Servizio diagnostico e riabilitativo D.S.A.

(Equipe autorizzata ASL, numero elenco 25)


I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) rappresentano una condizione clinica evolutiva di difficoltà di apprendimento della lettura, della scrittura e del calcolo che si manifesta con l’inizio della scolarizzazione. Per emettere questa diagnosi è necessario infatti che sia terminato il normale processo di insegnamento delle abilità di lettura e scrittura (fine della seconda classe della primaria) e di calcolo (fine della terza classe della primaria).

Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche:

  • Dislessia: disturbo nella lettura intesa come abilità di decodifica del testo
  • Disortografia: disturbo nella scrittura intesa come abilità di codifica fonografica e competenza ortografica
  • Disgrafia: disturbo nella grafia intesa come abilità grafo-motoria
  • Discalculia: disturbo nelle abilità di numero e di calcolo intese come capacità di comprendere e operare con i numeri

L’iter diagnostico comprende la valutazione del quoziente intellettivo e degli apprendimenti scolastici: se emergono elementi clinicamente significativi tali da far supporre la presenza di un disturbo specifico dell’apprendimento verrà svolto un approfondimento con una visita logopedica e una visita con il neuropsichiatra infantile.


TRATTAMENTI RIABILITATIVI NEI DSA

I trattamenti proposti sono individuali e vengono utilizzati ai fini della riabilitazione materiali quali libri, giochi, esercizi carta e matita e programmi informatizzati. L’obiettivo globale è quello di potenziare le abilità generali di base (percezione visiva ed uditiva, organizzazione spazio-tempo, memoria, linguaggio, pensiero, psicomotricità) spesso deficitarie in casi di DSA.

  • Interventi specifici per la dislessia: trattamento sublessicale (volto a favorire l’automatizzazione nel riconoscimento di grafemi e sillabe) e trattamento lessicale (volto ad allenare la lettura di parole presentate per brevi intervalli di tempo)
  • Interventi specifici per la disgrafia (esercizi motori di coordinazione oculo-manuale e di controllo del tratto grafico) e per la disortografia (trattamenti sulle componenti fonologiche e metafonologiche, mappatura dei suoni del linguaggio, apprendimento di gruppi ortografici complessi)
  • Interventi specifici per la discalculia: trattamento neuropsicologico in riferimento alle specifiche abilità cognitive coinvolte nei processi di calcolo (memoria di lavoro, abilità visuo-spaziali, funzioni attentivo-esecutive e nello specifico potenziamento della semantica numerica e del sistema di calcolo)